Estate 2020. Partito in solitaria con Tuco alla volta della Toscana, sulle orme di Assassin’s Creed, mi sono fermato per visitare Volterra e ora riparto verso Monteriggioni e San Gimignano. Qui il link alla visita a Volterra.

L’arrivo a Monteriggioni è sempre bello. A parte l’ampio parcheggio a pagamento, che di poetico ha ben poco, sul colle si scorgono le mura del paesino. L’intero borgo è dentro alle mura, il che lo rende fantastico, a mio parere.
Varco l’ingresso e mi ritrovo subito nella piazza principale, che occupa circa la metà del paese. CI sono turisti ma non c’è caos, ottima cosa per i miei gusti. Faccio subito il giro completo che richiede 10 minuti, un ripasso di quel che feci con una ex nel 2006 circa. Ai tempi salimmo a pagamento sulle mura per fare il giro, ma stavolta non mi interessa ripetermi. Sono un po’ stanco e il mio unico interesse è mangiare un gelato su una panchina sotto un albero facendo le parole crociate. Relax totale!

Nel mio giro tra le mura mi accorgo anche di ragazzi che arrivano a piedi, zaino in spalla. In effetti Monteriggioni è una delle tappe toscane della Francigena. Accanto a me, su una panchina, si sdraia un ragazzo in ciabatte e pantaloncini, che, calatosi il capello sugli occhi, si mette a dormire. Sicuramente un camminatore giunto alla meta che tira il fiato! Da inesperto camminatore mi chiedo: chissà se riuscirò, un giorno, a farne una tratta? Lo spero!

La sosta ai giardinetti è accompagnata da piccioni che sguazzano nell’acqua di una fontanella. Una compagnia esagerata che non tarda a stufarmi. Decido così di riavviarmi verso Tuco e ripartire verso San Gimignano. Non prima, però, di passare dal Decathlon a comprare un paio di occhiali da sole rabbissimi, che Magnum PI, spostati!

francigena monteriggioni
Francigena Monteriggioni

La zona di San Gimignano non è comodissima per i camper. Park4night non mi suggerisce niente di valido nelle vicinanze e l’area camper è piena di camperisti ammassati col quale non mi ritrovo tanto. Decido di allontanarmi un po’ in direzione Ulignano, sperando che Park4Night consigli bene. La fortuna mi assiste e il parcheggio è semi deserto, affacciato sui colli toscani col sole che tramonta. Fantastico spot per un aperitivo a base di Peroni e Ritz, come sempre, da campione!

Il mattino dopo mi dirigo verso San Gimignano per visitarla. Posso dedicarle la mattinata, poi dopo pranzo dovrò riavviarmi verso casa. Parcheggio a qualche chilometro di distanza a bordo strada, gratuitamente. La mia indole ligure mi obbliga a evitare i parcheggi a pagamento.

Effettivamente San Gimignano è fantastica, tenuta benissimo, con un sacco di negozietti di alimentari locali che vendono formaggi e salumi sfiziosissimi. Non mancano gli assaggi e gli acquisti per portare un ricordo enogastronomico a casa. La visito per bene, girando vicoli e vicoletti, ammirando il paesaggio che la contorna e schivando la miriade di turisti che la invade. Salgo verso la vecchia fortezza e mi siedo su una panchina a fare le mie solite parole crociate. In tre giorni di solitudine e Relax non possono mancare.
L’unica cosa che non mi è piaciuta, come spesso mi capita in questi posti così turistici, è che tutto è fatto e organizzato per il turismo. I negozi di souvenir inutili non si contano, cosi come i bar e tavole calde che offrono menù a prezzi esorbitanti. Tanto, cosa gliene frega ?! QUesto aspetto, a mio parere, fa perdere un po’ di magia alla maestosità del posto. Ma, d’altronde, la moneta comanda, si sa!

RItorno su Tuco, mangio un boccone e riparto verso il casa. La Toscana è sempre bellissima, regalando borghi storici tenuti alla perfezione e paesaggi collinari mozzafiato. Ci tornerò di nuovo, sicuramente, per visitare altri posti e fare nuovi giri.
Se non l’avete visitata granchè, andateci, merita davvero. I tre paesi che ho visitato in questi articoli sono solo una parte di tutto ciò che c’è da vedere.


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