Pecorile. Una piccola frazione del comune di Celle Ligure, piena di case e villette immerse nel verde, con vista sul mare.
Il giro di oggi è molto breve, nel bosco. Il sentiero è libero, ben visibile, ben segnalato e tenuto in ordine. Ideale per chi vuole fare un giro veloce, anche per chi non ha alcuna esperienza di passeggiate nei boschi.
Lunghezza: 2Km;
Durata: 0.50h;
Dislivello: 162mt;
Il primo weekend di zona gialla dopo due o tre settimane passate in arancione. Ovviamente, piove, e il meteo ti ispira solo una cosa: una giornata sul divano con copertina a quadrettoni. Dopo 1h passata così decido di attivarmi. Dopo pranzo vado da Tuco per fare un paio di lavoretti di riordino generale, poi mi raggiunge Daniele, un amico che è sfuggito alla morsa del divano per fare due passi. Partiamo per fare un giro breve. Ok combattere il divano, ma la giornata uggiosa è sempre un avversario insidioso.
Il punto di partenza dei sentieri locali è una casa rosa. Occorre entrare dal cancello che è sempre aperto perchè in realtà il sentiero è comunale, quindi devono garantire l’accesso al pubblico. La casa rosa è un B&B. Sulla sinistra si trovano due gradini con i relativi cartelli che segnano verso Albisola-Tor Bregalla o Cassisi sulla destra. Non vi consiglio quello per Cassisi perchè anni fa, a causa del maltempo, sono crollati un po’ di alberi ed è finito in disuso. Fattibile, ma poco pratico e mal segnato.
Decidiamo di andare sulla cima di Tor Bregalla, scendere dalla parte opposta lato Albisola e fare il giro verso Cassisi per ritornare a pecorile. In realtà queste sono le direzioni, ma restiamo sempre “in quota” (se quota possiamo chiamarla) e non scendiamo mai nei centri abitati.
Il sentiero sale sempre, ma non è impegnativo. E’ largo, c’è spazio per camminare comodamente ed è praticabile anche con semplici scarpe da ginnastica.Magari evitate le Stan Smith, tanto per intenderci, e usate delle scarpe con almeno un po’ di carroarmato.
La vegetazione è fitta, inizialmente bassa, poi, mano a mano che si entra nel bosco gli alberi si alzano, ma rimane comunque molto aperto. Arriviamo al primo Bivio per Cassisi sulla destra, che non prendiamo perchè da lì torneremo, e proseguiamo dritti verso Albisola. In 10 minuti arriviamo al bivio per Tor Bregalla. Qui la salità è impegnativa, e le gambe si pongono una sola domanda: ma non potevamo restare sul divano? Bella idea, ma la risposta rimane una: “NO, Si cammina!”.
La salita è impegnativa, ma in 5 minuti si arriva in cima, quindi, non lamentiamoci e godiamoci il panorama. L’isola di Bergeggi in lontananza, Savona, Albisola e Celle sottostanti. Peccato che il meteo faccia schifo.
Giunti in cima, le fatiche sono ripagate. Quattro panche di legno e la fatidica torre…disegnata. Mah, ancora non mi è chiara sta faccenda, ma poco importa, ripartiamo lato Albisola, arriviando in pochi minuti di cammino al bivio per Cassisi. Lo imbocchiamo e proseguiamo dritti senza scendere sulla cresta di Cassisi tornando, quindi verso Pecorile, sul sentiero iniziale, spuntando dal B&B.
Un giro semplice e fattibile da tutti, anche da chi non ha alcuna esperienza di sentieri e boschi. I sentieri sono ben visibili e corredati di cartelli. Non c’è alcun pericolo di perdersi e, in ogni caso, si spunta sempre in un centro abitato. Ci sono diversi bivi e possibilità, si può salire da Albisola, dal Santuario della Pace, Pecorile, Cassisi, Sanda e, proseguendo, Stella. A seconda del tempo a disposizione si può scegliere il giro più consono. Dai, smettila di andare in passeggiata in mezzo alla gente e al Covid, e vai a farti un giro nei boschi!!
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